America On-line si rilancia con Huffington Post, suo per 315 mln

Il colosso del web made negli Stati Uniti acquista uno dei new media più popolari d'America per una cifra sbalorditiva. Nasce un colosso da 270 milioni di visitatori al mese

“È come scendere da un treno che corre veloce e salire in volo su un aereo supersonico”. Arianna Huffington, la fondatrice di Huffington Post, sintetizza così il significato del matrimonio tra il suo sito, considerato ormai uno dei new media più popolari d’America e Aol, il colosso del web made in Usa. I numeri dell’accordo sono da capogiro: America On-line, pur di rilanciarsi sul mercato dell’informazione, ha comprato la creatura di Arianna per 315 milioni di dollari, di cui 300 cash e il resto in azioni. Un nuovo successo per ‘The Huffington Post’, il sito d’informazione fondato solo nel 2005 da questa signora ultra-liberal, nata ad Atene 60 anni fa, ex moglie di un parlamentare repubblicano, considerata assieme a Tina Brown del Daily Beast una delle donne più potenti della stampa americana. Dal 2005, HuffPost, grazie al suo stile spigliato e alla sua grafica accattivante, è entrato nel cuore degli americani, diventando uno dei new media più popolari e autorevoli degli States, forte di circa 25 milioni di visitatori unici al mese. Il boom è arrivato durante l’ultima campagna elettorale per la Casa Bianca. In quei mesi HuffPost ha superato il conservatore Drudge-Report, affermandosi come un punto di riferimento di tutta la stampa americana. E proprio Barack Obama, il 10 febbraio 2009, ha accettato per la prima volta una domanda da parte di uno dei suoi reporter a una sua conferenza stampa. Era la prima volta che questa opportunità veniva offerta a un sito d’informazione su Internet. Ora il grande salto, a testimoniare come ormai l’attenzione degli investitori sia sempre più orientata sui new media. Con questa operazione Aol darà vita ad un gruppo media che avrà complessivamente 117 milioni di visitatori al mese negli Usa e 270 milioni a livello globale. Sarà proprio Arianna Huffington a guidare, come presidente e direttore, il nuovo The Huffington Post Media Group, che integrerà i contenuti del suo sito con la rete di Aol, puntando in particolare su iniziative video, approfondimenti locali, una diffusione internazionale e l’integrazione con ogni piattaforma immaginabile: web, cellulari e tablet. La transazione dovrebbe concludersi, secondo quanto comunicato da Aol, fra la fine del primo e l’inizio del secondo trimestre 2011. È l’accordo finanziario di maggior rilievo nel mondo del web dopo il divorzio del 2009 tra America On-line e Time Warner. Ma sottolinea anche lo sforzo di Aol di allargare la propria presenza nel campo dell’informazione sul web, dopo l’acquisto a settembre di Telecrunch, uno dei blog tecnologici più influenti d’America, fondato da Michael Arrington. Ma è un grosso affare anche per il sito ‘liberal’ di Arianna Huffington, che vedrà allargare a dismisura i suoi contatti.

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