La seduta debole per le Borse asiatiche, giù di fronte al calo delle importazioni in Cina, maggiore delle attese, influisce negativamente sui mercati del Vecchio Continente. L’apertura della Borsa di Milano – Ftse Mib a -1% – è tra le peggiori: Londra segna un -0,14%, Francoforte lo 0,6% e Parigi -1,1%. In Borsa Italiana i rialzi sono davvero contenuti. Intorno alle 9.30 si segnalano – tra i titoli a maggior capitalizzazione – il +0,13% di Campari e Pirelli; perdono terreno, invece, Cnh Industrial (-2,4%), Fca (-2,3% dopo la buona performance in seguito all’Ipo Ferrari), Saipem (-1,9%) e Salvatore Ferragamo (-1,6%). Sul resto del listino, riporta Borsa Italiana, spicca il +3,4% di Banco Desio che si scalda con le speculazioni su possibile operazioni di M&A tra le popolari. Sul mercato valutario l’euro si attesta a 1,139 dollari da 1,136 della serata di ieri mentre l’euro/yen si attesta a 136,4 (da 136,32). Rimbalza il petrolio, che in Asia vede il barile Wti con consegna novembre guadagnare 33 centesimi a 47,43 dollari.
Spread Btp-Bund. In apertura, su piattaforma Tradeweb, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali si attesta a 109 punti base dai 111 della chiusura di ieri. Il tasso sul Btp a 10 anni scende al 1,67% dal 1,68% dell’ultima chiusura.
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