Assicurazioni, Aviva acquisisce Direct Line: accordo da 4,4 miliardi di euro

Aviva acquisisce Direct Line: i dettagli©Shutterstock

In un periodo di fusioni e nuovi assetti – lo dimostrano Nissan e Honda che si mettono insieme per creare un nuovo polo automobilistico – arriva la notizia dell’acquisizione di Direct Line da parte di Aviva. Un’operazione che darà forma al colosso assicurativo più grande del Regno Unito, leader nei settori casa e auto.

L’accordo preliminare era stato raggiunto a inizio mese, oggi Aviva ha perfezionato la sua offerta e trovato un’intesa da 3,7 miliardi di sterline, 4,4 miliardi di euro, con Direct Line che deterrà il 12,5% del capitale di Aviva.

Il tutto è avvenuto nel rispetto delle leggi britanniche: se Aviva non avesse raggiunto un accordo, si sarebbe dovuta ritirare. Direct Line aveva rifiutato un’offerta iniziale di 3,3 miliardi di sterline da parte di Aviva alla fine di novembre 2024, prima dell’annuncio di un accordo su questa nuova offerta il 6 dicembre scorso. La cifra verrà versata sia in contanti che tramite azioni. Nello specifico, per ogni azione Direct Line i soci riceveranno 0,2867 nuove azioni Aviva, 129,7 pence in contanti e fino a 5 pence sotto forma di dividendo.

L’a.d. di Aviva, Amanda Blanc, ha dichiarato che l’accordo è una “notizia eccellente” per i clienti e gli azionisti di Aviva e Direct Line, perché “si basa sul nostro track record di quattro anni di forti performance finanziarie e, in linea con la nostra strategia, accelera la nostra crescita nel business capital light”.

Le difficoltà di Direct Line

Aviva acquisisce Direct Line dopo un tentativo di rilancio portato avanti dal Ceo Adam Winslow, arrivato a marzo di quest’anno proprio da Aviva. La società inglese ha passato un periodo difficile a causa di penalizzazioni dovute alle scarse prestazioni del settore auto, ma ha mancato le aspettative sugli utili operativi semestrali a settembre, evidenziando difficoltà profonde. Direct Line ha dunque alzato i prezzi per contrastare l’aumento dei costi dei sinistri e, a novembre, ha annunciato il taglio di 550 posti di lavoro, pari a circa il 5% della forza lavoro totale. 

“Il Consiglio di amministrazione è stato molto soddisfatto dei progressi compiuti dal suo nuovo team di gestione, ma Direct Line si trova nelle fasi iniziali di un ampio turnaround e ritiene che l’offerta consenta agli azionisti di Direct Line di realizzare il valore del loro investimento nel breve termine”, ha dichiarato il presidente di Direct Line, Danuta Gray.

Secondo le previsioni di Aviva, ci si aspetta un’aumento dell’utile per azione di circa il 10% quando le sinergie dei costi al lordo delle imposte, pari a 125 milioni di sterline, saranno completamente realizzate, mentre l’accrescimento dell’Eps sottostante è previsto a partire dal primo anno completo successivo al completamento dell’operazione. La società ha fatto sapere che l’accordo accelererà la sua strategia capital-light, superando l’attuale ambizione di generare il 70% dell’utile operativo da attività capital-light entro il 2026.

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