Forse i 5,5 milioni stabiliti dal tribunale sono stati giudicati troppi. Eppure non è arrivata neanche un’offerta di 2,6 milioni per rilevare il marchio senza l’immobile di via Porrettana. E così l’asta per Moto Morini si conclude con un nulla di fatto e la storica azienda di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, fallita il 18 maggio 2010, non ha ancora un proprietario. “Ne prendiamo atto anche se oggi mi aspettavo che offerte arrivassero – ha ammesso il curatore fallimentare, Piero Aicardi – Da un mese e mezzo ho contatti con tre gruppi, due stranieri e uno italiano, interessati all’acquisto e che mi hanno detto che per loro non è una questione di prezzo”. Accardi, che non fa nomi sui soggetti interessati alla trattativa, spiega che i gruppi pronti a fare un’offerta sono “arrivati lunghi”, facendo intendere che potrebbero aver avuto un problema di disponibilità finanziaria: le cordate interessate, infatti, avrebbero dovuto versare il 20% della base d’asta. Ora non resta che attendere un’offerta da parte di uno di questi gruppi, altrimenti verrà indetta un’asta a un prezzo più basso. “In fondo la legge ce lo consente – conclude Accardi – lo valuteremo. Ma prima dell’estate qualcosa si farà”. Intanto la conferma che la Moto Morini ha ancora il suo fascino arriva dal mercato: le 45 moto commissionate con i pezzi rimasti in magazzino (messe in vendita per ripagare i debiti) sono state vendute in un paio di giorni.
© Riproduzione riservataAsta deserta per Moto Morini, per ora 5,5 milioni sono troppi
Nessuna offerta è stata fatta per acquistare il celebre marchio anche se ci sarebbero almeno tre gruppi interessati all’acquisto. Se non ci saranno offerte l’asta verrà riproposta a un prezzo più basso