Un piccolo terremoto tutto ligure che fa volare in Borsa il titolo Banca Carige: la famiglia Malacalza ha rilevato il 10,5% delle azioni dalla fondazione per 66,2 milioni sulla base di un prezzo unitario di 0,062 euro.
Scongiurato così il pericolo di un crollo del prezzo in caso di collocamento ulteriore sul mercato.
Gli imprenditori genovesi diventano dunque primo socio dopo che l’ente aveva già limato la sua quota del 19% sul mercato, piazzando un pacchetto del 4%. Alla fondazione restano in capo il 4,8% del capitale.
E con l’imminente aumento di capitale da 700 milioni potrebbe scendere ulteriormente, non seguendo del tutto l’operazione, e portandosi intorno al 2% della banca che un tempo controllava.
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