L’italiana Bending Spoons mette a segno un nuovo colpo e porta a casa Komoot, piattaforma tedesca per la pianificazione di percorsi outdoor usata da oltre 45 milioni di persone nel mondo.
L’operazione, annunciata dalla multinazionale milanese direttamente su LinkedIn, segna l’ingresso di un’altra società digitale nel già folto universo di Bending Spoons, che negli ultimi anni ha collezionato acquisizioni illustri come Evernote, Remini, Meetup e, tra le ultime, WeTransfer.
Komoot: l’ultima operazione targata Bending Spoons
Fondata 17 anni fa da un gruppo di studenti con la passione per l’avventura, Komoot è cresciuta fino a diventare il punto di riferimento europeo per chi ama esplorare la natura a piedi, in bici o con qualsiasi altro mezzo. Il suo Ceo e co-fondatore, Markus Hallermann, ha raccontato l’evoluzione della piattaforma come “un viaggio cominciato in una stanza da studenti e arrivato a ispirare milioni di persone”. Ora, però, è tempo di scalare davvero: “Servono nuove competenze e un approccio diverso. Bending Spoons è il partner ideale per questa fase”.
Luca Ferrari, Ceo e co-fondatore di Bending Spoons, ha aggunto: “Siamo profondamente colpiti da quanto ha realizzato Komoot. Con le nostre tecnologie e competenze possiamo accompagnarla in un percorso di crescita solido e duraturo”. La mossa rientra nella strategia di espansione dell’ecosistema Bending Spoons, che oggi conta oltre 300 milioni di utenti mensili e punta a integrare piattaforme capaci di costruire community globali attorno a esperienze fortemente identitarie.
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