Il patron del gruppo francese Lvmh, Bernard Arnault, avrebbe acquistato una piccola quota della rivale Richemont. La notizia, data da Bloomberg nella giornata di martedì 25 giugno, ha stuzzicato per qualche ora le fantasie degli analisti che non escludono un possibile matrimonio futuro tra i due conglomerati del lusso. Al momento, però, l’investimento di Arnault – che non ha voluto commentare l’indiscrezione – non solo sarebbe ridotto, ma parte di un più ampio portafoglio di investimenti di proprietà della famiglia Arnault in società quotate in Borsa.
Arnault e l’ipotesi (remota) di un’intesa tra Lvmh e Richemont
Da tempo si parla di una possibile liaison tra Lvmh, che in Borsa capitalizza oltre 365 miliardi di euro e la svizzera Richemont, che sui mercati è valutata poco più di 76,5 miliardi e controlla diversi brand di orologi e gioielli, tra cui Cartier, Iwc e Jaeger-LeCoulture. A oggi Richemont è saldamente nelle mani di Johan Rupert, che ha in mano il 51% dei diritti di voto del gruppo.
© Riproduzione riservata