Bialetti Industrie, fusione con Girmi e Sic

Il gruppo ha registrato nel primo semestre un fatturato di 86 milioni di euro

È stata comunicata ieri la fusione per incorporazione di Girmi e Sic – Società italiana caffettiere- in Bialetti Industrie, che già le controllava interamente.La decisione rientra nel piano di riorganizzazione del gruppo, che prevede, fra l’altro, la chiusura dello stabilimento di Omegna.Nel primo semestre dell’anno Bialetti Industrie ha registrato un fatturato consolidato di 86 milioni di euro, in perdita del 10,9% rispetto ai risultati dello stesso periodo del 2009. L’EBITDA è pari a 5 milioni di euro (7,1 milioni l’anno scorso), mentre la posizione finanziaria netta è di 93,1 milioni di euro.Il presidente e amministratore delegato Francesco Ranzoni e il direttore generale Giuseppe Servidori hanno commentato così i dati:“Il gruppo Bialetti ha conseguito nel primo semestre del 2010 un risultato operativo (Ebit) normalizzato, al netto quindi dei costi straordinari connessi alla chiusura dello stabilimento di Omegna, che hanno inciso significativamente sul risultato, in leggera crescita rispetto a quello realizzato nel primo semestre 2009, nonostante il fatturato abbia registro un calo di circa l’11%, dovuto a un contesto di mercato caratterizzato dalla permanenza di una situazione congiunturale a livello internazionale estremamente difficile. Ciò è stato possibile grazie alla riorganizzazione in atto e alla costante azione di contenimento dei costi. Il gruppo è pertanto pronto ad affrontare l’ultima parte dell’anno nella quale si concentrano storicamente, stante la stagionalità del business, i maggiori volumi di fatturato”.

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