Bitcoin: il profilo dell’investitore medio italiano

Cresce sempre di più il mercato degli asset digitali con i Bitcoin, in particolare, che a oggi hanno reso milionari più di 85 mila utenti nel mondo. L’analisi di Conio sul mercato italiano

Bitcoin: il profilo dell’investitore medio italiano© Shutterstock

È in crescita l’attenzione degli italiani nei confronti delle criptovalute: sono sempre di più, infatti, i nostri connazionali che scelgono Bitcoin e altri token per arricchire i loro portafogli. Conio, la fintech italiana partecipata da Poste Italiane e Banca Generali, ha realizzato una ricerca sulla propria base utenti per studiare i comportamenti nelle diverse regioni del nostro Paese.

La maggior percentuale dei clienti è uomo (88%) a fronte di un 12% donna – percentuale comunque in crescita di quasi 2 punti percentuali se si contano gli iscritti del 2024 rispetto al 2023. Interessante notare poi come la fascia di età degli over 55 abbia mediamente un saldo pro capite decisamente più alto della media – oltre il doppio – mentre gli utenti più giovani pur essendo la maggioranza degli utilizzatori ha portafogli sotto la media.

Dall’analisi merge che l’interesse per questi asset riguarda tutta la penisola: Lombardia, Lazio, Campania, Veneto e Sicilia sono le regioni con un maggior numero di iscritti alla piattaforma; ma una buona parte dei clienti risiede anche in regioni del centro come Marche, Abruzzo e Molise, che si distinguono dalle altre per un numero di utenti in percentuale più elevato rispetto alla loro popolazione.

Negli ultimi sei mesi la Lombardia ha avuto la maggior parte degli acquisti di Bitcoin, con circa un quarto del totale comprato su Conio. La regione si distingue anche per l’importo custodito dai suoi clienti in portafoglio, con Milano come provincia a guidare la classifica. Per gli acquisti di Bitcoin seguono il Veneto (con il 20% circa), in particolare nelle province di Verona e Treviso, Emilia-Romagna, Piemonte, che registra il record di crescita degli acquisti di asset rispetto allo scorso anno, Lazio, Sicilia, Toscana, Campania, Liguria e infine Marche.

L’acquisto di asset digitali non è un fenomeno che si concentra nelle grandi città, anzi, come emerge dall’analisi sono soprattutto i piccoli Comuni a dominare la scena: San Polo di Piave e Fai della Paganella, rispettivamente in provincia di Treviso e Trento, hanno l’importo maggiore di acquisto di Bitcoin per singolo utente, seguiti da Longarone (Bl), Briosco (Mb), Sant’Ilario d’Enza (Re), Mores (Ss), Cassano d’Adda (Mi), Monte Argentario (Gr), Baiso (Re) e Bellante (Te).

Sempre più ricchi con le criptovalute

L’analisi di Conio sul mercato delle criptovalute in Italia arriva in un momento che sembra particolarmente favorevole per i possessori di monete virtuali. Sebbene questi siano asset ancora soggetti a un’estrema volatilità, nell’ultimo anno gli utenti divenuti milionari grazie alle criptovalute sono aumentati del 95%.

Il dato è stato pubblicato nel Crypto Wealth Report 2024  di Henley & Partner, società britannica specializzata nella migrazione di patrimoni e investimenti internazionali, secondo cui a oggi ci sono 172.300 persone nel mondo che detengono più di 1 milione di dollari in criptovalute (lo scorso anno erano 88.200), circa la metà di essi è milionaria grazie ai Bitcoin.

Ad alimentare questa crescita è stata l’introduzione degli Etf sulle valute digitali nei principali mercati finanziari, che ha portato all’ingresso di ingenti capitali da partew di investitori istituzionali. Secondo lo studio di Henley & Partner, il valore di mercato totale degli asset crypto è cresciuto in un anno dell’89%, raggiungendo i 2,3 trilioni di dollari (erano 1,2 trilioni lo scorso anno).

Fonte: Crypto Wealth Report 2024 di Henley & Partner

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