Blackstone, incasso da un miliardo di dollari per l’a.d. Stephen Schwarzman

Blackstone chiude bene il 2024 e permette al suo amministratore delegato di ricevere uno ‘stipendio’ da capogiro: Stephen Schwarzman ha incassato un miliardo di dollari, incrementando la propria busta paga del 9%. A renderlo noto è il quotidiano La Repubblica, che parla di “un poderoso rimbalzo negli utili della sua società d’investimento”.

Si tratta di un risultato in linea, e in crescita, rispetto ai ricavi del 2023. Non è la prima volta che il manager raggiunge cifre del genere e, quella relativa all’anno appena trascorso, è superiore ‘soltanto’ di poco meno di 10 punti percentuali.

Blackstone, da cosa dipende il suo successo

D’altra parte, Blackstone è un’azienda leader nel suo settore e deve molto al su co-fondatore Stephen Schwarzman. Si tratta di una delle più grandi società finanziarie a livello globale, specializzata in private equity, investimenti immobiliari, hedge funds, leveraged buyout e strategie di investimento. Non a caso è la società di investimenti alternativi più grande del mondo e gestisce un patrimonio superiore a mille miliardi di dollari.

Schwarzman, nella fattispecie, detiene il 19% del gruppo di investimento newyorkese e ha ricevuto lo stipendio da capogiro sotto forma di dividendi per azione. Dividendi che, nel 2024, sono aumentati per tutti gli azionisti di ben 18 punti percentuali. L’amministratore delegato di Blackstone ha incassato 916 milioni come dividendi e altri 84 milioni come riconoscimento per aver venduto in modo redditizio alcune aziende su cui aveva investito.

E come poteva andare diversamente, dato che il fondo gestito dal manager è specializzato proprio in questo tipo di operazioni? In sostanza punta su imprese non quotate che giudica dall’alto potenziale di crescita e, spesso e volentieri, ottiene ottimi risultati. Si tratta di forti plusvalenze che premiano anche suoi dirigenti più talentuosi.

I bilanci 2024 di Blackstone parlano chiaro. La società ha venduto oltre 87 miliardi di dollari di attività, con un aumento del 33% rispetto all’anno precedente. A incidere positivamente sull’anno appena trascorso sono stati anche i mercati finanziari in ripresa. Grazie a loro, l’azienda ha potuto incassare 171 miliardi di dollari e a investirne 134: sono cifre notevoli anche per un gruppo così all’avanguardia.