Borsa, dividendi record: 1.750 miliardi di dollari nel 2024 e +5% nel 2025

È un periodo in cui gli azionisti tirano le somme e fanno bilanci, e quello appena trascorso è stato un anno ricco di soddisfazioni. Infatti, i dividendi sono stati da record nel 2024. Il rapporto JHGDI – Janus Hendersono Global Dividend index – ha infatti registrato investimenti per un totale di 1.750 miliardi di dollari. Merito delle 1200 società che lo compongono. Questa tendenza molto redditizia per chi investe in Borsa, oltretutto, potrebbe ripetersi anche nel 2025, a dispetto delle incertezze che caratterizzano la finanza in questo momento storico.

A dare una spinta notevole in Borsa, e a contribuire fattivamente, sono state le aziende specializzate in tech e le banche. Microsoft, confermando quanto fatto nel 2023, si è aggiudicato il titolo di miglior pagatore di dividendi al mondo. Hanno fatto molto bene anche Meta e Alphabet, negli Usa, e Alibaba in Cina. Con 15,1 miliardi di dollari hanno contribuito per un quinto al risultato finale, che ha visto un incremento del 5,1% (6,6% se si escludono i dividendi straordinari e gli effetti valutari) rispetto a mesi precedenti, soprattutto in Europa, Stati Uniti e Giappone.

Inoltre gli istituti bancari, con un aumento annuo del 12,5%, hanno contribuito quasi per la metà alla crescita complessiva dei dividendi da record registrata nel 2024. Media, telecomunicazioni, edilizia, assicurazioni, beni di consumo durevoli e tempo libero sono stati settori in cui si è visto un notevole progresso. 

Gli unici comparti in difficoltà sono stati i minerari e i trasporti. Tuttavia, sempre a livello globale, l’88% delle società ha comunque incrementato i dividendi o li ha lasciati invariati, con un aumento medio del 6,7%.

Il ruolo dell’Italia, che supera le aspettative

Un’ottima performance è stata portata a casa da Piazza Affari. I versamenti complessivi delle società quotate nella Borsa italiana hanno toccato un proprio record personale con 28,7 miliardi di euro.

“Ogni società italiana inclusa nel nostro indice ha aumentato il proprio dividendo anno su anno, ma le banche Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno dato di gran lunga il maggior contributo alla crescita, rappresentando un terzo dell’aumento rispetto al 2023”, ha detto Federico Pons, Country Head per l’Italia di Janus Henderson, specificando come la crescita media sia stata pari al 10%.

Gli esperti si aspettano un 2025 positivo, nonostante a livello finanziario e geopolitico ci siano tanti punti traballanti. Nella fattispecie, potrebbe registrarsi un’ulteriore crescita globale del 5% e l’anno in corso potrebbe concludersi a quota 1.830 miliardi di dollari, con utili societari in aumento del 10%.

L’Italia dovrebbe tenere il punto con banche che, con il pieno degli utili realizzato nel 2024, aumenteranno il valore dei dividendi ai soci anche per l’anno in corso. Tuttavia, è probabile che realtà come Stellantis – che ha annunciato un dividendo per azione più che dimezzato rispetto a quello 2024 – possano remare contro. Secondo il report di Janus Henderson, “i dividendi italiani nel 2025 potrebbero aumentare di circa il 6-7%”. Una previsione estremamente positiva e che supera le aspettative a livello mondiale.