Chiusura contrastata per le Borse europee, complice la partenza debole di Wall Street e l’attesa per il vertice di domani 5 febbraio per il vertice tra il ministro delle Finanze greco Varoufakis e il tedesco Schauble.
Milano chiude così 1 -0,33%, zavorrata dai realizzi su Eni (-1,4%). Debole però tutto il settore petrolifero con Saipem a -1,9% e Tenaris a -3% con il nuovo crollo del prezzo del greggio a 50,24 dollari (-5,3%).
Bene le popolari sulla notizia che il governo metterà la fiducia sulla riforma del settore. Brilla Mediaset (+4%) sull’ipotesi l’azienda registrerà una crescita della raccolta pubblicitaria. Gli ottimi risultati di Lvmh del 2014 invece trascinano il lusso.
Sul fronte dei cambi l’euro passa di mano a 1,1419 dollari (ieri a 1,1479).
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