Dai viaggi di Alpitour ai servizi informatici della piemontese Viasat. Sono 26 le società italiane che entrano oggi nel programma di Elite, ideato da Borsa Italiana nel 2012 per accelerare la crescita delle imprese. Le 26 realtà, presentate oggi a Milano – tutte in crescita e con piani di sviluppi di lungo periodo – fanno parte delle 41 nuove aziende (15 nel Regno Unito) che hanno aderito al programma di Borsa Italiana. Con queste new entry, Elite raggiunge quota 307 società a livello internazionale (220 in Italia), insieme rappresentano ricavi aggregati per oltre 28 miliardi di euro e danno lavoro a circa 105 mila persone in tutta Europa. “Elite continua ad attrarre aziende, investitori e advisor da tutto il mondo”, spiega Raffaele Jerusalmi, Ceo di Borsa Italiana. “Abbiamo lanciato il programma convinti che aiutare la crescita delle pmi significhi generare innovazione, occupazione e benefici per tutta l’economia europea. I risultati raggiunti finora lo confermano: Elite è oggi un modello riconosciuto in tutta Europa. Le società italiane che ne fanno parte ci danno un’ottima rappresentazione dei settori di eccellenza della nostra economia e forniscono un’anticipazione sulla possibile evoluzione del listino di Piazza Affari”.
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