Dopo due giorni di pesanti rossi torna il sereno in Borsa. In attesa di novità sul fronte greco e dopo la conclusone interlocutoria del vertice della Fed, Piazza Affari chiude a +0,22%. Restano in difficoltà in particolare due titoli: StMicroelectronics, penalizzata dai conti trimestrali e dalle indicazioni preoccupanti arrivate da Nokia, e Fiat Chrysler, vittima di vendite a raffica dopo i dati di bilancio.
Beneil settore bancario (Intesa Sanpaolo +0,60%, Unicredit +1,42%, Ubi +1,86%), Luxottica (+2,97%) e Generali (+2,34%), quest’ultima sostenuta dalle indicazioni dell’a.d. Mario Greco sulla futura crescita del dividendo. Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1185 dollari (1,1128 ieri in chiusura). In deciso calo lo yen. In rialzo, infine, il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti sale dello 0,68% a 58,98 dollari al barile
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