Il nuovo crollo del prezzo del petrolio (-2,6% a 55,63 dollari il Wti febbraio) non impedisce alle Borse europee di chiudere in rialzo.
Nonostante le vendite sul settore energetico, +0,8% per Francoforte, +0,3% a Parigi e +0,48% per il Ftse Mib a Piazza Affari.
A Milano bene banche e lusso, ma sono alcuni big delle blue chip a frenare l’indice. Realizzi su Finmeccanica (-1,6%), soffrono Eni (-1%) e -1% Telecom.
Giornata nera per Mps (-6,88%) che infila un’altra seduta negativa sul timore di maxiaccantonamenti nel IV trimestre. Crollo di Seat Pagine gialle (-89%) nel primo giorno dell’assegnazione delle nuove azioni post aumento di capitale.
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