Come previsto le Borse europee aprono in frenata dopo lo sprint di ieri. A Milano il Ftse Mib scivola dello 0,12% e il Ftse All Share dello 0,13%. A Francoforte il Dax30 perde lo 0,30% e a Parigi il Cac40 lo 0,50%. Mentre sembrano aprirsi spiragli per la crisi greca con il commissariamento di Varoufakis e la scelta del governo Tsipras di puntare su un nuovo team di negoziatori, l’attenzione va tutto sugli Stati Uniti. Non solo per la chiusura negativa di Wall Street ma soprattutto perché oggi comincia la due giorni del vertice Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, e si attendono i dati sulla fiducia dei consumatori.
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Tra i titoli più importanti, a Milano ancora acquisti su Mediaset (+1,84%) che sarebbe nel mirino di Vivendi, seguita da Salvatore Ferragamo (+1,17%). Soffrono invece le le banche, Ubi in testa (-1,07%). Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,0862 dollari (1,0903 ieri in chiusura), mentre il petrolio Wti perde l’1,35% a 56,22 dollari al barile.
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