Borsa, Piazza Affari apre a -0,5%. Male Azimut

La holding di servizi finanziari cede più del 5% nei primi scambi. Le piazze europee faticano sotto il peso dei petroliferi e del settore finanziario

Apertura in calo per Piazza Affari, come per le altre Borse europee, che risentono del movimento di leggera correzione sotto il peso dei petroliferi e del settore finanziario. In particolare, il Ftse Mib di Borsa Italiana cede in apertura circa lo 0,5% (-08% alle 9.40). Tra i titoli pesante calo per Azimut Holding, che cede il 5,4% risentendo – come riportato dall’agenzia Reuters – ella notizia della notizia della transazione con l’Agenzia delle Entrate per chiudere le contestazioni sollevate in relazione agli esercizi fiscali dal 2001 al 2013 impegnandosi al pagamento di un importo di 105,9 milioni di euro. Tra i principali titoli a cede terreno anche Saipem, Eni, Tenaris e Mediolanum, mentre Telecom Italia, Snam e World Duty Free registrano rialzi intorno all’1%; in rialzo anche Yoox ed Enel.

Spread tra Btp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il titolo decennale benchmark italiano e quello tedesco di pari durata si attesta nelle prime fasi a 134 punti base, in lieve aumento rispetto alla chiusura di venerdì 28 (133 punti). Abbandona il minimo record del 2,03% il rendimento dei Btp, che sale al 2,94%.

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