Borsalino, arriva il salvataggio: il nuovo socio è un finanziere italo-svizzero

Philippe Camperio affitta l'azienda per poi rilevarla. Presentato intanto il concordato al Tribunale di Alessandria

Borsalino vede il salvataggio. Mentre viene presentata l’istanza di concordato al Tribunale di Alessandria, arriva un nuovo socio a rilevare l’azienda. Si tratta del finanziere italo-svizzero Philippe Camperio, aattivo nel settore del lusso, che prenderà in affitto l’azienda per poi rilevarla a fine concordato, tramite il fondo Haeres Equita,. Archiviata la gestione di Roberto Gallo e con il 70% della proprietà che faceva capo a Marco Marenco – fuori dalla società dal 2008 e arrestato a Lugano ad aprile dopo nove mesi di latitanza per un crac da 3,5 miliardi di euro – in custodia al Tribunale di Alessandria per le pendenze col fisco (15 milioni di euro), Borsalino ha provato a rinascere a inizio 2013 ma gravata da due milioni di perdite su 15 di fatturato.

Con l’a.d. Marco Moccia alla guida, e il supporto del consigliere Saverio Canepa e del presidente Raffaele Grimaldi, il gruppo è tornato a puntare solo sulla produzione dei famosi cappelli eliminando ombrelli, biciclette, profumi e gli altri collaterali. La strategia ha funzionato e per la prima volta l’ebitda è tornato positivo nel primo trimestre 2015

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