Brembo, azienda italiana tra i leader del settore nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli, ha confermato le previsioni fatte per il 2024, lanciando un messaggio importante in un momento in cui il mercato dell’automotive in Europa è in difficoltà.
L’annuncio di Brembo viene accolto positivamente dalla Borsa di Piazza Affari. Il titolo ha infatti guadagnato quasi il 7% e superato i 9,5 euro ad azione, dopo un avvio d’anno meno scoppiettante. La reazione del prezzo delle azioni, secondo gli esperti, potrebbe essere il risultato di una ritrovata tranquillità dopo i dati deludenti del terzo trimestre dell’anno appena concluso.
Brembo, i ricavi del 2024: si attende l’approvazione del bilancio
Nell’anno appena trascorso il gruppo ha realizzato ricavi preliminari per 3,841 miliardi di euro, un risultato stabile e in linea rispetto ai 3,849 miliardi di euro del 2023. Nella fattispecie, si tratterebbe di circa 913 milioni di euro registrati nel trimestre, a fronte di 930 milioni fatturati nell’ultima frazione del 2023).
Anche l’Ebitda preliminare, pari a 661,6 milioni di euro, è in linea con il dato dell’anno precedente (665,8 milioni) e con la guidance dichiarata al mercato. Pure la marginalità resta allineata ai risultati degli ultimi esercizi, con un’incidenza sul fatturato del 17,2%. Nel 2023 era stata praticamente uguale, attestandosi al 17,3%, mentre è stata identica nel 2022.
“Questi risultati preliminari confermano la solidità del modello di business di Brembo, nonostante i tempi difficili per il settore. La nostra forza risiede nella continua innovazione e nella passione delle nostre persone, che ogni giorno lavorano con grande impegno per mantenere il gruppo all’avanguardia. Nel 2024 abbiamo continuato a investire per rafforzare la nostra presenza industriale a livello globale”, ha dichiarato il presidente esecutivo dell’azienda, Matteo Tiraboschi.
Il dato del 2024 è leggermente superiore del 17%, la percentuale prevista a inizio novembre, quando Brembo ha presentato i risultati del terzo trimestre 2024, giocando al ribasso rispetto al 17,3% ipotizzato in un primo momento. Adesso si attendono i risultati definitivi per il 18 marzo del 2025, in seguito all’approvazione del bilancio annuale.
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