L’emissione del nuovo BTp benchmark a 15 anni, avvenuta l’11 febbraio 2025 per volere del Tesoro e un importo pari a 13 miliardi di euro è stato collocata al prezzo di 99,375 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione di quasi il 4%.
A renderlo noto è il Mef, il ministrero dell’Economia, attraverso una nota che fornisce alcuni elementi sull’operazione. Il BTp, infatti, ha scadenza l’1 ottobre 2040 e l’emissione, regolata al prossimo 18 febbraio, garantisce un tasso annuo del 3,85%, pagato in due cedole a sei mesi.
Le caratteristiche del nuovo BTp a 15 anni
Il nuovo BTp benchmark a 15 anni ha registrato ordini da record per oltre 133 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato con uno spread di 7 punti base sul rendimento del BTp in scadenza l’1 ottobre 2039, a fronte dei 9 punti base di scarto in avvio di collocamento.
Ad occuparsi dell’emessione sindacata è stato un pool di banche che ha visto coinvolte Barclays, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley e Nomura. La decisione del Governo, che recentemente ha emesso anche il BTp Più rivolto alle famiglie, ha reso nulle “le aste di BTP con scadenza superiore ai 10 anni che erano previste per il 13 febbraio 2025”, a renderlo noto è lo stesso Mef attraverso una comunicazione sul sito ufficiale.
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