ShutterstockIl Btp Valore edizione numero tre, in offerta da ieri fino a venerdì 1 marzo 2024, ha battuto un nuovo record raggiungendo i 6,44 miliardi di euro sottoscritti nel giorno dell’avvio, con circa 211 mila contratti e un importo medio pro capite superiore ai 30.500 euro.
Lo scorso giugno il tetto del primo Btp Valore si era fermato a 5,4 miliardi con 185 mila acquisti, chiudendo la settimana a 18,19 miliardi, mentre il secondo aveva cominciato con 4,76 miliardi per 163 mila contratti, concludendo a 17,2 miliardi.
In sostanza l’edizione numero tre è partita immediatamente con un miliardo di vantaggio rispetto al miglior risultato precedente.
Alle origini del successo del Btp Valore
A favorire il suo successo è lo scenario economico complessivo. Le sue cedole sono destinate a crescere nel corso del tempo – dal 3,25% dei primi tre anni al 4% nel secondo triennio, fino alla scadenza – mentre le previsioni dicono che i tassi generali scenderanno, in concomitanza con l’inflazione, la maggiore minaccia da cui gli investimenti vanno protetti.
I Btp Valore è pensati esclusivamente per le famiglie e i piccoli risparmiatori italiani. Chi li manterrà fino al loro termine riceverà in aggiunta un bonus dello 0,7%, per un rendimento medio annuo totale del 3,77%.
Come noto, l’aliquota fiscale per i titoli di Stato è inoltre agevolata al 12,5%, mentre quella applicata alle altre rendite finanziarie si attesta al 26%. Considerando tutto questo, il rendimento netto si ferma poco sotto il 3,3%, una soglia che rimane comunque piuttosto interessante.
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