Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto. E così Unicredit porta il contratto per l’acquisto dell’As Roma dalla capitale a Detroit, città natale dell’imprenditore Thomas Di Benedetto con il quale la banca di Piazza Cordusio punta a chiudere in giornata. Se non ci saranno intoppi dell’ultimo momento, tutte le parti in causa porranno fine alla trattativa con una firma e la squadra capitolina, una delle tre società italiane di calcio a essere quotata a Piazza Affari, diventerà così il primo club di serie A ad avere un proprietario straniero. L’appuntamento per la riunione finale è stato già fissato per l’ora di pranzo italiana in cui è attesa la firma e l’incontro tra Paolo Fiorentino, chief operating officer di Unicredit, e James Pallotta, una figura chiave della cordata guidata Di Benedetto. È lui, infatti, l’uomo che è riuscito a ricostruire i Boston Celtics, riportandoli a sfidare i rivali di sempre, i Lakers di Los Angeles, e che ora è fortemente determinato a fare grande la Roma. Intanto, a Boston continuano ad arrivare cronisti e troupes italiane per seguire l’evento, anche se, negli Stati Uniti, la stampa mostra un sostanziale disinteresse: solo alcuni blog specializzati in ‘soccer’ stanno seguendo la vicenda.
© Riproduzione riservataCalciomercato finanziario, per l’As Roma la chiave è James Pallotta
Il manager, uomo chiave della cordata capitanata da Thomas Di Benedetto, all’incontro con Paolo Fiorentino di UniCredit. In giornata attesa la firma dell’accordo