Clessidra Private Equity Sgr ha annunciato l’acquisizione di Microtec, eccellenza italiana specializzata nella tecnologia di scansione per i settori del legno e degli alimenti, fino a oggi controllata dall’austriaca Gss GmbH. L’operazione, i cui dettagli economici non sono stati resi noti, segna un nuovo capitolo per l’azienda altoatesina con sede a Bressanone, che potrà contare sulle risorse e le competenze di uno dei principali operatori italiani del private equity.
Fondata nel 1980 da Federico Giudiceandrea, Microtec ha costruito il proprio vantaggio competitivo su un’intensa attività di ricerca e sviluppo, affidata a un team di oltre 150 ingegneri. L’azienda è oggi riconosciuta a livello internazionale per le sue soluzioni di scansione integrate, capaci di migliorare i processi produttivi e di controllo qualità. Emblematico il contributo fornito alla ricostruzione della guglia di Notre-Dame, dove la sua tecnologia ha permesso una selezione accurata delle querce da impiegare.
L’ingresso di Clessidra – attraverso il fondo Clessidra Capital Partners 4 – rappresenta la settima operazione del veicolo e punta a rafforzare la crescita di Microtec, che già oggi genera ricavi per circa 100 milioni di euro, per il 95% derivanti dalle esportazioni. L’azienda è presente in Italia, Nord America, Germania, Svezia e Finlandia, e impiega circa 450 persone.
Federico Giudiceandrea reinvestirà nella società e continuerà a occuparsi della strategia di R&S, affiancando il Ceo Frank Jöst e la Cso Arianna Giudiceandrea. Tra gli investitori figurano anche Italmobiliare, Isa, Botzen Invest Euregio Finance, 035 Investimenti, Bnp Paribas Bnp Equity Investments e Narval Investimenti.
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