Il Gruppo Coin apre a nuovi investitori. La conferma arriva da una nota della stessa società che, a seguito di alcuni articoli emersi nella giornata di venerdì 5 luglio, ha confermato di aver dato mandato a “un primario Advisor internazionale” per essere supportata nel delineare il nuovo Piano Industriale per il rilancio dell’azienda, e al contempo per “sondare opzioni di rafforzamento patrimoniale”. In una nota la società ha confermato, inoltre, di aver deciso di “usufruire dello strumento della Composizione Negoziata, che le permetterà di gestire al meglio questa fase di transizione e potersi dedicare alla realizzazione degli obiettivi previsti dal piano”.
Coin e la ricerca di nuovi investitori
La nota di Coin è arrivata poco dopo la diffusione di un articolo del Corriere della Sera a firma di Francesco Bertolino e Daniela Polizzi. Sul quotidiano si evidenziava come la storica catena di grandi magazzini stesse negoziando l’ingresso nel capitale di un fondo o di un gruppo industriale attivo nello stesso settore. “Il nuovo socio andrebbe a rafforzare la compagine azionaria, in cui figurano una cordata di imprenditori tra cui Stefano Beraldo, Ceo di Ovs, e Marco Marchi al vertice di Exelite“, si legge nell’articolo del Corriere.
Tra i nomi che circolano sul mercato ci sono quelli di Pillarstone ed Europa Investimenti che potrebbero fornire risorse per il nuovo piano industriale, in fase di definizione in questi giorni.
Nonostante si appresti a chiudere il 2023 con 280 milioni di ricavi e un margine operativo positivo, Coin deve gestire un debito di circa 80 milioni. Per affrontare l’onere, i soci – si scrive nell’articolo – hanno avviato “una composizione negoziata della crisi, procedura stragiudiziale che serve a mettere in sicurezza le attività dell’azienda. Il gruppo ha perciò arruolato un esperto di processi di ristrutturazione, Matteo Cosmi, ex ceo del produttore di componenti per auto Saleri. Il consiglio di Coin sarebbe invece affiancato da Andrea Gabola, commercialista dello studio Ranalli e associati. L’advisor Kpmg sarebbe poi al lavoro sul piano strategico e sul rafforzamento della compagine azionaria. Sul tavolo della società e dei consulenti sarebbero arrivate diverse manifestazioni d’interesse, da soggetti finanziari e industriali”.
Con alcuni di loro, si aggiunge sul Corriere, “i dialoghi sarebbero in fase molto avanzata, con una due diligence in corso. Secondo fonti, anche gli attuali soci potrebbero considerare la partecipazione a un aumento di capitale e al percorso di rilancio”.
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