Prezzo del petrolio in rialzo, dati macroeconomici incoraggianti e un imminente rialzo dei tassi americani. Sono i tre fattori che hanno spinto al rialzo tutte le principali Borse europee e che hanno permesso a Piazza Affari di archiviare la giornata con una crescita dell’indice Ftse Mib pari all’1,71% (AllShare +1,6%).A trainare la Borsa di Milano sono stati i titoli petroliferi, con Saipem in crescita addirittura del 6,72%; quest’ultima – oltre alla crescita del prezzo del petrolio al barile – ha beneficiato anche della proposta di nomina ad amministratore delegato di Stefano Cao. Tra i titoli dell’indice Ftse Mib bene anche Mediaset (+2%), su nuovi massimi dal 2011, e le Telecom Italia (+2%), mentre Fca (-1%) è andata in controtendenza sulla richiesta danni per 150 milioni di dollari da parte della Corte americana della Georgia per un difetto a una Jeep che ha provocato un incidente mortale.
Sul fronte dei cambi l’euro si è indebolito a quota 1,0861 dollari (ieri 1,093 dollari). Vale inoltre 130,69 yen (ieri 130,6), mentre il dollaro-yen si attesta a 120,34 (119,52).
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