Criptovalute prima forma di investimento per gli italiani under 43

Cresce l'ottimismo di Millennial e Generazione Z nei confronti del mercato cripto: il 9% della popolazione italiana ha già investito, soprattutto per diversificare il portafoglio

Criptovalute prima classe di investimento per gli italiani under 43

Dopo le singole azioni, le criptovalute sono l’asset di investimento più popolare tra gli italiani. È quanto emerge da un sondaggio condotto nel nostro Paese da YouGov per Bitpanda dove si evidenzia come già il 9% della popolazione  abbia investito nel mercato cripto contro il 14% che ha puntato sulle singole azioni. Le criptovalute, inoltre, sarebbero ancora più popolari tra gli investitori più giovani, tanto da essere la prima classe di investimento per gli under 43 (Gen Z e Millennial): il 16% dei Millennial (28-43 anni) ha dichiarato di aver investito in monete digitali, mentre il 13% della Generazione Z (18-27 anni) è già entrato nel mercato delle criptovalute.

Il sondaggio di YouGov rivela che la percentuale di giovani italiani che vorrebbero investire in cripto in futuro è addirittura superiore alla percentuale di coloro che hanno già acquistato questo tipo di asset digitale. Il 17% dei GenZ e dei Millennial prevede di investire in criptovalute nei prossimi 12 mesi. Questo ottimismo si riflette anche nelle loro aspettative sul prezzo del bitcoin. Indipendentemente dal fatto che abbiano già investito o meno, il 41% dei Millennial e il 51% della Gen Z sono fermamente convinti che il bitcoin aumenterà di valore nei prossimi 12 mesi.

Il sondaggio indica anche che le generazioni più giovani investono il loro patrimonio in modo molto diverso rispetto alla Generazione X e ai Baby boomer. Solo l’8% della Generazione X, infatti, ha investito in criptovalute, rispetto al 4% dei Baby boomer. Il 27% delle persone con meno di 43 anni ha dichiarato che la diversificazione del portafoglio è il motivo principale per cui acquista criptovalute. Un altro 22% apprezza gli elevati rendimenti potenziali e il 21% sottolinea le innovazioni tecnologiche e l’indipendenza dalle istituzioni tradizionali.

Alla domanda su quali misure rafforzerebbero la fiducia nelle criptovalute come classe di asset sicura, i giovani hanno indicato diverse preferenze. Il 24% dei giovani sotto i 43 anni vorrebbe ricevere informazioni più trasparenti e una maggiore formazione sulle criptovalute. Un altro 23% vorrebbe una maggiore stabilità nel mercato delle criptovalute.

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