C’è voluto un anno di negoziazioni, ma alla fine si è concluso il passaggio di Sorgenia da Cir e Verbund a una cordata di banche guidata da Mps.
Davanti a un notaio dello studio Marchetti nella sede di Lombardi Molinari Segni, advisor degli istituti di credito, è arrivata la firma sull’accordo da 2,056 miliardi di euro e quella sul piano di ristrutturazione.
Nel piano che sarà presentato al Tribunale, è prevista la conversione di 400 milioni di euro in equity, 200 in un convertendo decennale e rimodulano le altre esposizioni
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