De Rigo Holding, uno dei principali attori dell’occhialeria italiana, ha registrato un utile di 61,5 milioni di euro nel bilancio ordinario 2023, segnando un’inversione di tendenza rispetto alla perdita di 2,2 milioni dell’anno precedente.
Questo risultato, riportato dalla newsletter Finanzadietrolequinte di Andrea Giacobino, è stato sostenuto dalle cedole provenienti dalle controllate De Rigo Spa (93,2 milioni) e De Rigo Refrigeration (11 milioni), che hanno attutito le svalutazioni di 33,3 milioni nella De Rigo Refrigeration e di 6,2 milioni nella De Rigo Immobiliare. A livello consolidato, la situazione è migliorata, con ricavi che sono aumentati da 516,1 a 573,8 milioni di euro e un utile operativo che è cresciuto da 20,5 a 28,5 milioni. Tuttavia, l’utile netto ha mostrato un calo, passando da 43,4 a 26,3 milioni.
Il settore occhialeria ha fatturato 506,1 milioni (+11,8% sul 2022), e ha registrato un Ebitda di 40,6 milioni, pari a un aumento del 27%. L’utile operativo nel settore è salito a 30,9 milioni, rispetto ai 22,5 milioni del precedente esercizio. Anche il segmento refrigerazione ha visto una crescita dei ricavi, passando da 62,1 a 66,1 milioni, con un Ebitda stabile di 600 mila euro. Con oltre 3.600 dipendenti, De Rigo Holding ha chiuso il 2023 con un patrimonio netto di 190 milioni e una posizione finanziaria positiva, sebbene sia scesa da 142,7 a 7,3 milioni, principalmente a causa dell’acquisto di azioni proprie per 118,2 milioni (di cui 98,2 milioni già versati) per consentire l’uscita dal capitale dei nipoti del co-fondatore Ennio De Rigo, Giorgio e Roberto.
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