Derivati, ribaltata condanna per banche e manager

Assolti in appello Ubs, Deutsche Bank, Depfa Bank, Jp Morgan e i loro funzionari, puniti in primo grado per una presunta truffa ai danni del Comune di Milano. Il commento del sindaco Pisapia

Nessun reato, perché “il fatto non sussiste”. Si conclude così il processo di secondo grado nei confronti di quattro banche estere – Ubs, Deutsche Bank, Depfa Bank e Jp Morgan – e di nove loro funzionari che, secondo l’accusa, avrebbero truffato il comune di Milano con contratti derivati; una sentenza che di fatto ribalta la decisione di primo grado dello scorso dicembre 2012 (Leggi).

IL COMMENTO DEL SINDACO. Le decisione del Tribunale di Milano viene accolta in modo positivo dal sindaco, Giuliano Pisapia, perché, come spiegato, “conferma la validità della scelta del Comune di Milano di stipulare un accordo extragiudiziale con le banche, un accordo che non viene in nessun modo modificato dalla decisione di oggi. L’accordo ha consentito al Comune “entrate pari a 455 milioni di euro da qui al 2035 , di cui 40 già incassati nel 2012. A ciò si aggiungeranno per l’intero periodo, a favore del Comune, gli interessi attivi su tali somme. L’operazione ha consentito anche lo smobilizzo di 80 milioni di euro, prima vincolati in un fondo rischi proprio sui derivati”.

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