Otb, slitta la quotazione in Borsa. Renzo Rosso: «Aspettiamo tempi migliori»

Rosso aveva già spostato l'ingresso a Piazza Affari al 2026, ma secondo le ultime analisi il momento non è ancora propizio: ci sono altre priorità

Renzo Rosso, slitta ancora la quotazione di Diesel (Otb)© Getty Images

È un salto importante, che però va considerato con attenzione: per questa ragione Renzo Rosso ha attualmente messo in standby la quotazione di Otb (Only The Brave), che controlla fra gli altri il brand Diesel. La holding dell’imprenditore veneto rimane momentaneamente sospesa, in attesa di valutazioni più alte per il settore della moda.

Otb, d’altronde, controlla anche i marchi Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e Jil Sander, ma anche Staff International, Brave Kid e Stephen. Inoltre, detiene una quota di minoranza del marchio statunitense Amiri. E al Milano Global Fashion Summit Rosso, presidente e fondatore del gruppo, ha spiegato che è meglio aspettare «i tempi giusti. Nel frattempo ne approfittiamo per organizzare bene le aziende, che devono essere molto strutturate».

Non solo: Rosso ha spiegato che nel 2023 Otb ha raggiunto un fatturato da 1,9 miliardi di euro, con una crescita pari al 10,2%, ma che facendo un’analisi accurata attualmente non si troverebbe nelle condizioni di rendere conto agli investitori. Ci sono altre priorità, per esempio il concentrarsi sull’implementazione di strumenti innovativi nel ciclo produttivo, come l’intelligenza artificiale, già presente in gran parte dei comparti.

«La Borsa – ha detto ancora Rosso – è un passaggio importante, è un passaggio per essere più visibili, per essere più internazionali. Ma oggi siamo in hold perché ha dei multipli diversi da qualche anno, quando si parlava di 15-16 volte l’ebitda. Oggi siamo più o meno a una media di 10 volte». Il fondatore di Otb ha anche specificato che al momento si sta anche occupando del suo passaggio generazionale: ha sette figli e tutto deve essere in ordine prima di volare a Piazza Affari.

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