“Disastro” Carrefour, fondo attivista critica la gestione Olofsson

In una lettera aperta il fondo Knight Vinke sottolinea gli scarsi risultati del colosso della distribuzione che in un anno ha perso quote di mercato e metà del suo valore

Eric Knight, fondatore e Ceo del fondo di investimenti Knight Vinke, ha inviato una lettera aperta al Consiglio di amministrazione, agli azionisti e ai dipendenti di Carrefour, (lettera pubblicata sul quotidiano francese Le Monde) in cui critica apertamente la gestione del gruppo da parte di Lars Olofsson, attuale presidente e direttore generale. Il fondo Knight Vinke detiene l’1,5% del capitale sociale di Carrefour. Nella lettera tra l’altro si legge: “Da un anno la società Carrefour perde regolarmente quote di mercato in Francia e all’estero e il titolo ha perso in Borsa metà del suo valore. In qualità di azionisti non possiamo assistere a un tale disastro senza reagire”. Secondo la lettera, i cattivi risultati di Carrefour vanno attribuiti a diverse cause tra cui una gestione dei supermercati troppo centralizzata, a una cattiva politica dei prezzi, e perfino a limiti nel sistema informatico che non sarebbe in grado di gestire in maniera ottimale gli stock.Non mancano perplessità sull’efficacia del progetto Planet, con il quale si è cercato di rilanciare l’immagine e i fatturati del gruppo. La lettera si chiude con alcune considerazioni sulla governance dell’insegna sottolineando come Lars Olofsson, cumulando la carica di presidente del Consiglio di amministrazione e di direttore generale, sia di fatto giudice e parte in causa nelle questioni di gestione dell’azienda, in particolare per quanto riguarda il progetto Planet, che è stato voluto proprio da Olofsson. Knight conclude chiedendo al Consiglio di amministrazione di nominare un nuovo presidente.

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