Stop alla ricerca di partner finanziari per Dolce & Gabbana, che sta concentrando i suoi sforzi nella rinegoziazione del debito bancario, stimato intorno ai 400 milioni di euro. L’obiettivo è ridefinire la durata e i covenant con gli istituti di credito esposti con il Gruppo, in vista della prossima scadenza di febbraio, quando sarà dovuta una rata significativa. L’accordo con le banche, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore di oggi, potrebbe inoltre agevolare la ripresa del dialogo con potenziali investitori nel 2025.
Dolce & Gabbana in cerca di partner finanziari
L’amministratore delegato Alfonso Dolce ha ribadito in passato l’interesse per partner finanziari che rispettino i valori del brand, ma le difficoltà nel mercato del lusso, unite a una governance complessa, frenano al momento qualsiasi trattativa. Nonostante una crescita del fatturato, passato da 1,59 a 1,87 miliardi di euro nell’ultimo esercizio, il bilancio della maison registra ancora un rosso, con una perdita ridotta a 18,2 milioni di euro rispetto ai 39,6 milioni dell’anno precedente.
Il settore beauty si distingue con vendite vicine ai 500 milioni di euro, ma la marginalità complessiva resta limitata: l’Ebitda è salito a 80,4 milioni, ma l’Ebitda margin è calato al 4,1%. Il Gruppo Dolce & Gabbana sta diversificando le attività, investendo nel settore immobiliare con progetti in Florida e Spagna, puntando a consolidare il business costruito intorno a moda, bellezza, arredamento e casa. Tuttavia, il calo delle vendite in mercati chiave come gli Stati Uniti (-13%) e una congiuntura economica sfavorevole richiedono un’attenta gestione delle risorse prima di riaprire il capitolo del partner finanziario.
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