Eagle Pictures punta al Medio Oriente e si unisce al Saudi Fund Film, un fondo saudita da 100 milioni di dollari che mira ad attrarre investimenti internazionali per il cinema. La notizia, riportata dal Sole 24 Ore, è stata confermata dal presidente e principale azionista della società, Tarak Ben Ammar.
L’Arabia Saudita, che ha recentemente riaperto le sale cinematografiche dopo un divieto durato 35 anni, rappresenta per Ben Ammar «un mercato giovane con enormi prospettive sia nella produzione che nella distribuzione di film». L’ingresso di Eagle Pictures nel fondo avviene con una quota del 5%, pari a un investimento di 5 milioni di dollari. L’imprenditore franco-tunisino, che farà parte del Consiglio, rafforza così la propria posizione nel panorama cinematografico arabo.
L’ingresso nel Saudi Fund Film offre inoltre nuovi orizzonti a Eagle Pictures, già partner di Sony Pictures (in esclusiva) e Paramount. La società, che ha annunciato di recente investimenti per nuovi studi cinematografici a Roma, ha chiuso il 2023 con risultati positivi: un valore di produzione pari a 62,3 milioni di euro e un utile netto di 5,5 milioni, in crescita rispetto all’anno precedente. Un’ulteriore conferma del successo arriva dall’ultimo mese con Il ragazzo dai pantaloni rosa, che ha incassato 8,9 milioni di euro, diventando il film italiano più visto del 2024. La società di Tarak Ben Ammar mantiene saldamente il secondo posto tra i distributori italiani, con una quota di mercato del 15,52%, dietro solo a Disney, leader con il 23,26% e incassi pari a 104,7 milioni di euro. «I risultati parlano chiaro: il 2023 è stato un anno ricco di soddisfazioni. Guardiamo con fiducia al 2026, con numerosi titoli sia in produzione che in distribuzione», ha dichiarato Ben Ammar.
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