Il ministero del Tesoro ha concluso in tutta fretta la cessione del 5,7% del capitale di Enel. Ben 2,2 miliardi di euro il controvalore incassato in cambio di circa 540 milioni di azioni.
Lo Stato scende così dal 31,2%o al 25,54% di Enel.
La cessione è stata avviata nella serata di ieri e si è conclusa nella mattinata di oggi 26 febbraio. A curare il collocamento accelerato è stato un pool di quattro banche: Goldman Sachs, Bofa Merril Lynch, Mediobanca e Unicredit che hanno selezionato la rosa qualificata di investitori disponibili a comprare il titolo a un determinato prezzo.
Le banche hanno contattato i maggiori investitori statunitensi ed europei proponendo un range di prezzo di vendita che comunque non dovrà essere inferiore a 4 euro, perchè questa è la soglia minima fissata dal ministero dell’Economia.
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