Eni: l’utile netto a 1,3 miliardi nel terzo trimestre 2024

Eni: l'utile netto a 1,3 miliardi nel terzo trimestre 2024© Shutterstock

Eni ha concluso il terzo trimestre del 2024 registrando un utile netto adjusted di 1,3 miliardi di euro, con un totale di 4,3 miliardi nei primi nove mesi dell’anno. Per il 2023, gli utili erano rispettivamente di 1,8 miliardi e 6,7 miliardi. L’utile operativo proforma adjusted si attesta a 3,4 miliardi nel trimestre e a 11,6 miliardi nei nove mesi, rispetto ai 3,9 miliardi e 14 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.

Il Consiglio di amministrazione, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati per il terzo trimestre e i nove mesi del 2024, delineando le strategie relative all’approccio “satellitare” e agli azionisti. Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha commentato i risultati trimestrali, affermando: “Abbiamo nuovamente dimostrato la solidità del nostro modello di business, caratterizzato da un portafoglio di attività che presenta crescenti vantaggi competitivi, rigorosa disciplina nei costi e negli investimenti, e continui progressi nella nostra strategia di crescita e creazione di valore, ottenendo risultati superiori alle aspettative. Le performance di cassa e di redditività sono state eccellenti nonostante un contesto operativo meno favorevole. Il rapporto di leva è rimasto stabile al 22%, mentre abbiamo accelerato il ritmo dei riacquisti di azioni.”

Investimento di Kkr in Enilive

L’approccio satellitare di Eni è in costante evoluzione, come dimostra l’investimento di 2,9 miliardi di Kkr in Enilive e la creazione di una nuova società satellite grazie alla sinergia con Ithaca Energy nel Regno Unito. “I progressi strategici attraverso il nostro portafoglio sono evidenti”, ha aggiunto Descalzi. “Abbiamo aumentato la produzione upstream e stiamo investendo nella fase successiva di crescita, come dimostra l’approvazione del piano di sviluppo dei nostri grandi progetti in Indonesia. La nostra strategia satellitare continua a progredire, e siamo lieti di annunciare l’investimento da 2,9 miliardi da parte del fondo Kkr in Enilive, che segue una transazione simile riguardante Plenitude nella prima parte dell’anno. Questo dimostra la nostra capacità di attrarre investimenti e il valore che stiamo generando. Inoltre, nel Regno Unito, abbiamo creato una nuova società satellite nel settore E&P attraverso la combinazione con Ithaca Energy, un ulteriore passo a sostegno della nostra crescita.”

Ritorni per gli azionisti

Infine, Eni ha ribadito l’intenzione di garantire ritorni competitivi agli azionisti, incrementando il piano di riacquisto delle azioni a 2 miliardi di euro. “Siamo impegnati a offrire ai nostri azionisti remunerazioni competitive”, ha concluso Descalzi. “In base ai risultati ottenuti, ai progressi strategici realizzati e considerando la significativa previsione di riduzione del rapporto di leva, annunciamo un ulteriore incremento del piano di riacquisto per il 2024 a 2 miliardi di euro”.

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