Dopo l’ok dell’assemblea dei soci al piano di ammissione sul mercato alternativo di Borsa Italiana riservato alle pmi, la Giorgio Fedon e figli, attiva nei settori degli accessori per occhialeria e della pelletteria, il 18 dicembre debutterà sul segmento Aim Italia.
L’obiettivo è quello di supportare il piano di sviluppo del marchio, anche in termini di visibilità. Nell’ambito dell’operazione, Banca Finnat ha il ruolo di Nomad e Specialista.
La società, che oggi può contare su circa 60 milioni di ricavi, è già quotata all’Euronext di Parigi dal 1998. L’operazione dunque non prevede collocamento di azioni e sarà un cosiddetto cross listing.
MADE IN ITALY. «Molte cose sono cambiate dalla collocazione in Francia», racconta Callisto Fedon, «il nostro gruppo si è internazionalizzato attraverso numerosi investimenti che l’hanno portato a essere presente con proprie stabili organizzazioni non solo in Francia, ma anche in Germania, negli Stati Uniti, in Romania, a Hong Kong e in Cina. E tuttavia abbiamo sempre mantenuto sia un’attività produttiva, che il nostro centro di sviluppo e di governance in Italia, in quel distretto dell’occhialeria della provincia Bellunese dove è nato quasi cento anni fa. Il nostro gruppo ha già diversificato le proprie attività, lanciando una propria linea di prodotti di pelletteria a marchio Fedon 1919. Ora intendiamo aprire molti nuovi punti vendita nel travel e nel mondo dei grandi centri commerciali».
Il Risultato netto consolidato al 31 dicembre 2013 è stato pari a 1,9 milioni di euro e il Gruppo – che conta 1.567 dipendenti – ha distribuito un dividendo nella misura di 0,30 Euro per azione. Alla stessa data, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo era di 6,1 milioni di euro.
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