Ferrari: anno record e sprint in Borsa. Sfondato il tetto dei 100 euro ad azione

Un altro anno record per Ferrari. I risultati sul 2017, appena resi noti dalla Casa di Maranello, hanno portato le azioni del Cavallino a superare il tetto dei 100 euro.

Il 2017 di Ferrari

È mancato il successo in Formula 1, ma i risultati raggiunti negli ultimi 12 mesi dal marchio di auto di lusso valgono molto di più di un successo nel Mondiale piloti o costruttori. Lo scorso anno l’azienda ha consegnato più auto (+5%, 8.398 auto), incassando un utile netto in aumento del 26,4% a 537 milioni di euro (i ricavi netti sono stati, invece, 3,4 miliardi di euro). Ottimi risultati anche per l’ebit adjusted, chiuso a oltre 1 miliardo con ben due anni di anticipo rispetto al business plan dell’Ipo. Risultati che hanno portato il Cda ad annunciare anche un dividendo di 0,71 euro ad azione, pari a 134 milioni di euro.

GTC4LUSSO E 812 Superfast sugli scudi

Questo risultato, spiega l’azienda, è stato trainato da un aumento del 25,1% delle vendite dei modelli a 12 cilindri (V12), mentre quelle dei modelli a 8 cilindri (V8) sono state in linea con l’esercizio precedente. La forte performance dei modelli V12 è stata guidata dalla GTC4Lusso e dalla 812 Superfast, che sta raggiungendo una presenza globale, oltre che dalla piena contribuzione della LaFerrari Aperta che deve concludere il suo ciclo di produzione limitato. Ciò è stato in parte compensato dall’uscita dal mercato della F12berlinetta, oltre che dalla conclusione del ciclo di produzione limitato della F12tdf. Le performance dei modelli V8, che hanno risentito degli effetti dell’uscita dal mercato della California T, sono state compensate da quelle della famiglia 488 e della GTC4Lusso T. Le consegne della Ferrari Portofino, presentata di recente, inizieranno nel secondo trimestre 2018.

Crescita a due cifre in Franca, Regno Unito e… Italia

All’interno della regione Emea, che ha registrato un’espansione di quasi il 4%, la Francia, l’Italia e il Regno Unito hanno messo a segno una crescita a due cifre, mentre la Germania ha registrato un incremento nella fascia media dei valori a una cifra. Le Americhe sono cresciute del 4,6% e il Resto della Regione Asia Pacifico (Apac) del 12,3%. Cina, Hong Kong e Taiwan, su base aggregata, sono rimaste sui livelli dell’anno precedente a causa del rallentamento registrato a Hong Kong, dovuto alla decisione di Ferrari di concludere la collaborazione con il distributore nel 2016 e al fatto che il nuovo distributore è diventato pienamente operativo nel terzo trimestre 2017.

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