Fininvest: utile netto in crescita a 252 milioni (+29%), 51 milioni il dividendo

Approvato il bilancio della società, che arriva a un anno dalla scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi

Fininvest: utile netto in crescita a 252 milioni (+29%), 51 milioni il dividendo

È stato approvato il bilancio 2023 del Gruppo Fininvest, che archivia gli ultimi 12 mesi con un utile netto di pertinenza in crescita di oltre il 29% (+29,2% sul 2022) a quota 252 milioni di euro. Il risultato netto della capogruppo Fininvest Spa è, invece, pari a un utile di 101 milioni rispetto ai 133 del 2022, con una posizione finanziaria che passa dai -163 milioni del 2022 ai -176 milioni dell’anno scorso. Un anno che, si precisa in una nota della holding presieduta da Marina Berlusconi e guidata dall’a.d. Danilo Pelletrino, è stato caratterizzato dalla prosecuzione di un percorso di crescita «nonostante un contesto macroeconomico condizionato da guerre e gravi turbolenze geopolitiche».

Il bilancio 2023 di Fininvest

I ricavi della holding che controlla, tra gli altri, Mfe – Media For Europe (ex Mediaset), Mondadori, l’Ac Monza e detiene quote di Banca Mediolanum sono in crescita a 3.870,5 milioni (+1,3%), mentre il margine operativo lordo è di 850,2 milioni (860,1 milioni nel 2022) e il risultato operativo è positivo per 266,1 milioni (+7,1%).

I BILANCI DELLE AZIENDE

Dividendo in calo a 51 milioni di euro

Il dato più significativo del bilancio è il dividendo che, sebbene significativo, scende dai 100 milioni dello scorso anno ai 51 milioni di euro di quest’anno. Oltre a componenti positive che non possono essere ricorrenti (nel 2022 si era registrata una forte plusvalenza data dalla cessione di Towertel da parte della controllata Ei Towers), nel 2023 si è dovuto fare i conti con una svalutazione del Monza, club di Serie A per il quale si sono arenate nelle scorse settimane le trattative per la cessione, e il minor contributo della partecipata Mediolanum, che nel 2022 aveva dato ai suoi azionisti una remunerazione eccezionale.
Il dividendo più contenuto ha anche altre motivazioni. La scelta di Fininvest, si analizza in un articolo del Sole 24 Ore, può essere letta anche come volontà di avere più liquidità in azienda per possibili investimenti futuri.

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