Fusione Honda-Nissan: entro agosto 2026 la holding con Mitsubishi

Fusione Honda-Nissan: il ruolo di Mitsubishi e le tempistiche©Shutterstock

Dopo mesi di trattative, la fusione Honda-Nissan si farà e prevede l’inclusione di Mitsubishi Motors, già partecipata Nissan. Lo hanno reso noto le due case automobilistiche attraverso un comunicato congiunto. 

“Quello che posso dire chiaramente in questo momento è che non si tratta di fornire assistenza” a Nissan, fa sapere il capo di Honda, Toshihiro Mibe. Come già più volte chiarito, l’obiettivo è quello di contrastare sul mercato delle auto elettriche i concorrenti cinesi e la Tesla di Elon Musk. Si mira a creare il terzo colosso automobilistico al mondo, così da gestire al meglio anche i nuovi dazi che il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha intenzione di introdurre.

Fusione Honda-Nissan: tempistiche e tappe

L’operazione che renderà ufficiale la fusione Honda-Nissan, con l’intervento di Mitsubishi, si concluderà entro giugno del 2026, mentre la quotazione in Borsa è prevista entro agosto dello stesso anno. La partecipazione di Mitsubishi Motors verrà definita “entro la fine di gennaio” e, così, si darà vita al terzo gruppo al mondo nel settore dell’automotive, posto che attualmente è occupato da Hyundai e Kia.

Honda, la seconda casa automobilistica giapponese dopo Toyota, ha una capitalizzazione di mercato di oltre 40 miliardi di dollari, mentre Nissan, al terzo posto, è valutata circa 10 miliardi. Insieme si stima possano fatturare più di 30mila miliardi di yen, che corrispondono a189 miliardi di euro.

Si tratta della conclusione di una trattativa avviata a marzo 2024 attraverso uno studio di fattibilità per una fusione strategica per l’assemblaggio di Ev, incluso lo sviluppo di tecnologie software correlate. In questo modo si vogliono ridurre i costi e migliorare la competitività. La conferma della fusione Honda-Nissan, con il contributo di Mitsubishi, arriva alla fine di un anno impegnativo  in termini di bilancio per entrambe le case automobilistiche.

A novembre 2024 Honda aveva rivisto al ribasso le stime di utile per l’anno fiscale in corso a 5,9 miliardi di euro, con una diminuzione del 14,2% rispetto al 2023, per via del calo delle vendite nel mercato cinese. Nissan, invece, aveva annunciato un piano che prevedeva il taglio di 9mila posti di lavoro e la riduzione della capacità produttiva totale del 20%, a causa di difficoltà che ha dovuto affrontare in Cina e negli Stati Uniti.

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