Nuova acquisizione per Ibm, la quinta da inizio del 2022, la 25esima dalla nomina del nuovo Ceo Arvind Krishna, in carica dall’aprile 2020. L’azienda statunitense continua a rafforzare le proprie competenze e capacità nel cloud ibrido e nell’intelligenza artificiale (A.I.) con l’acquisizione di Databand.ai, uno dei principali provider di software di data observability. Questa azienda, appena entrata nel portfolio Ibm, aiuta le aziende a individuare le criticità presenti nei dati contenuti all’interno dei sistemi IT, come errori, interruzioni nelle pipeline e scarsa qualità, prima che questi possano causare problemi o danni al business nei processi decisionali e di controllo. “L’acquisizione”, si precisa in una nota del gruppo, “contribuisce ad assicurare alle aziende che dati affidabili siano a disposizione del team giusto nel momento giusto”.
Secondo Ibm, l’osservabilità dei dati rappresenta un’opportunità di mercato in rapida crescita e si sta velocemente definendo come uno strumento chiave per aiutare i Data Engineer a comprendere meglio lo stato di salute dei dati contenuti all’interno dei sistemi e a identificare e risolvere automaticamente in tempo quasi reale le anomalie, le modifiche ai dati o le interruzioni alle pipeline. Secondo Gartner, ogni anno la scarsa qualità dei dati costa alle aziende in media 12,9 milioni di dollari. Il mercato dell’osservabilità dei dati è destinato a una forte crescita proprio per il suo contributo nel far fronte a questa sfida.
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