Ibm acquisisce Databand.ai: è la quinta società in 7 mesi

Nuova operazione per la multinazionale americana, che cresce nel mercato cloud ibrido e A.I. Con l’ultima acquisizione si punta alle nuove opportunità di mercato con l'osservabilità dei dati

Nuova acquisizione per Ibm, la quinta da inizio del 2022, la 25esima dalla nomina del nuovo Ceo Arvind Krishna, in carica dall’aprile 2020. L’azienda statunitense continua a rafforzare le proprie competenze e capacità nel cloud ibrido e nell’intelligenza artificiale (A.I.) con l’acquisizione di Databand.ai, uno dei principali provider di software di data observability. Questa azienda, appena entrata nel portfolio Ibm, aiuta le aziende a individuare le criticità presenti nei dati contenuti all’interno dei sistemi IT, come errori, interruzioni nelle pipeline e scarsa qualità, prima che questi possano causare problemi o danni al business nei processi decisionali e di controllo. “L’acquisizione”, si precisa in una nota del gruppo, “contribuisce ad assicurare alle aziende che dati affidabili siano a disposizione del team giusto nel momento giusto”.

Secondo Ibm, l’osservabilità dei dati rappresenta un’opportunità di mercato in rapida crescita e si sta velocemente definendo come uno strumento chiave per aiutare i Data Engineer a comprendere meglio lo stato di salute dei dati contenuti all’interno dei sistemi e a identificare e risolvere automaticamente in tempo quasi reale le anomalie, le modifiche ai dati o le interruzioni alle pipeline. Secondo Gartner, ogni anno la scarsa qualità dei dati costa alle aziende in media 12,9 milioni di dollari. Il mercato dell’osservabilità dei dati è destinato a una forte crescita proprio per il suo contributo nel far fronte a questa sfida.

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