Una linea di credito aziendale da 9,5 miliardi di dollari – la più grande denominata in dollari mai richiesta in Asia, escluso il Giappone – per ByteDance Ltd, il proprietario cinese del social TikTok. È l’indiscrezione rilanciata dall’agenzia di stampa americana Bloomberg, che riporta fonti a conoscenza dell’operazione.
Il prestito, non ancora ufficializzato e sul quale ByteDance ha preferito non commentare, vedrebbe come coordinatori Citigroup, Goldman Sachs e JP Morgan. Il prestito dovrebbe avere una durata di tre anni, estendibile fino a cinque anni.
Con questa linea di credito il proprietario di TikTok punterebbe a beneficiare della liquidità disponibile sul mercato asiatico, dove il volume dei prestiti in dollari è crollato a 45,5 miliardi di dollari (-45%) nella prima metà dell’anno, sempre Giappone escluso. I nuovi capitali serviranno in parte per rifinanziare una linea di credito già esistente da 5 miliardi di dollari, richiesta nel 2021.
Fondata nel 2012, ByteDance con sede a Pechino è rapidamente diventata una delle principali società di social network in Cina. ByteDance sta cercando di espandersi oltre il suo core business di pubblicità online in aree come l’e-commerce e l’intelligenza artificiale generativa. In patria, ricorda Bloomberg, ByteDance è tra le grandi aziende tecnologiche che hanno investito di più in ricerca e sviluppo di grandi modelli linguistici e app in stile ChatGpt. All’estero, TikTok sta pianificando di lanciare la sua piattaforma di shopping live di nicchia in più mercati europei, dopo il successo iniziale negli Stati Uniti.
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