Intel citata in giudizio dagli azionisti: la società è accusata di frode sui titoli

La citazione contro Intel, contro l'amministratore delegato Patrick Gelsinger e contro il direttore finanziario David Zinsner è stata depositata presso il tribunale federale di San Francisco

Gli azionisti hanno avviato un'azione collettiva contro Intel© Shutterstock

Sono tempi burrascosi per Intel, uno dei più grandi produttori di chip della Silicon Valley: la società è infatti stata citata in giudizio dagli azionisti, che la accusano di aver nascosto in maniera volontaria (e fraudolenta) tutti i problemi e le incertezze considerate responsabili dei risultati deboli degli ultimi mesi.

La proposta di azione collettiva contro Intel, contro l’amministratore delegato Patrick Gelsinger e contro il direttore finanziario David Zinsner è stata depositata presso il tribunale federale di San Francisco con il nome di Construction Laborers Pension Trust of Greater St. Louis vs Intel Corp.

Secondo quanto riportano sia gli atti del caso sia le testate internazionali (prima fra tutte Reuters), gli azionisti hanno dichiarato di essere rimasti spiazzati quando, il 1 agosto, Intel ha dovuto fornire un quadro dettagliato della propria situazione. In effetti, la società ha dichiarato di aver bisogno di licenziare oltre il 15% della sua forza lavoro, ovvero più di 15.000 persone.

Ha poi aggiunto che sospenderà il dividendo a partire dal quarto trimestre, nell’ambito di una ristrutturazione volta a far risparmiare 10 miliardi di dollari nel 2025. Se non bastasse, Intel ha anche registrato una perdita netta di 1,61 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con ricavi in calo dell’1% a 12,83 miliardi di dollari.

Intel, infine, ha annunciato che la sua attività di fonderia per la produzione di chip su contratto conto terzi era in difficoltà. Tutto ciò ha generato gran tumulto e agitazione e ha indotto gli stakeholders a sospettare che Intel non abbia agito in modo trasparente nel comunicare i volumi delle attività produttive e abbia fatto gonfiare il prezzo delle azioni dal 25 gennaio all’1 agosto.

Ancora, gli azionisti hanno dichiarato che la società avrebbe deciso di spendere miliardi di dollari in più nonostante il calo dei ricavi, comunicando informazioni false o fuorvianti in merito all’attività. Le azioni di Intel sono crollate, in un solo giorno, perdendo oltre 32 miliardi di valore di mercato.

La società non ha rilasciato dichiarazioni immediate ma la situazione nel complesso non è favorevole: già all’inizio di quest’anno la società ha licenziato 62 dipendenti nella sua sede centrale a Santa Clara, in California.

In più, nonostante sia un attore importante nei mercati dei personal computer e dei server, Intel sta lottando per tenere il passo con le crescenti domande di chip per l’intelligenza artificiale, rispetto a competitor (come Nvidia, Samsung Elettronics e Advanced Micro Devices) che grazie ad accordi proficui e investimenti sono già in grado di rispondere correttamente alle richieste del mercato.

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