Ita Airways-Lufthansa: via libera dalla Commissione Ue

Ita Airways-Lufthansa: ecco perché la trattativa è, di nuovo, in stallo

Via libera da parte della Commissione europea alla fusione tra la compagnia aerea italiana Ita Airways e la tedesca Lufthansa. Questa operazione segna un punto di svolta nel panorama aeronautico europeo, portando alla creazione di un gruppo aereo che si preannuncia tra i leader del settore.

Secondo i termini dell’accordo raggiunto, la compagnia aerea tedesca Lufthansa acquisirà una partecipazione del 41% nel capitale di Ita. È previsto inoltre che il ruolo di amministratore delegato della nuova realtà aziendale verrà affidato a Lufthansa. Questo rappresenta un importante passo avanti nel processo di integrazione delle due compagnie, sottolineando un equilibrio nella gestione e nelle decisioni strategiche.

Il ministero dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha definito il via libera dell’Ue “un successo per tutto il Paese” che chiude positivamente “un’annosa vicenda storica, quella del vettore nazionale che per 40 anni ha contraddistinto il dibattito anche della pubblica opinione. Ci conforta rispetto alla possibilità di sviluppare il traffico aereo per gli interessi dell’economia italiana”. Secondo Giorgetti, “Roma diventerà l’hub di riferimento per l’America, l’Asia e l’Africa. I progetti di sviluppo della strategia di Ita potranno essere all’interno di questo grande gruppo ulteriormente sviluppati”.

Le condizioni UE al matrimonio Ita Airways-Lufthansa

La Commissione Ue ha posto particolare attenzione nel garantire che la fusione tra le due compagnie aeree non pregiudichi le dinamiche concorrenziali del mercato aeronautico, né i diritti dei passeggeri. Per questo sono state definite una serie di condizioni che le due aziende dovranno rispettare, tra cui la distribuzione degli slot negli aeroporti, politiche tariffarie trasparenti e un’equa accessibilità ai voli per tutti i passeggeri.

L’ingresso di Ita nel gruppo Lufthansa non è solo una questione di espansione aziendale: si tratta di una strategia che potrebbe riscrivere le dinamiche competitive nel settore aereo europeo. Con il nuovo assetto, i passeggeri potrebbero beneficiare di una maggiore offerta di voli, destinazioni e, possibilmente, tariffe più competitive. D’altra parte, è fondamentale che le condizioni imposte dalla Commissione siano rispettate per evitare situazioni di monopolio che potrebbero danneggiare i consumatori e altre compagnie.

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