Milano a -4,13%, dopo aver toccato punte di -5%; spread che torna abbondantemente sopra i 300 punti, esattamente a 327,9, con un aumento percentuale del 26,43%. È la prima reazione dei mercati finanziari (dati aggiornati alle 10.22 del 26 febbraio) al voto italiano del 24 e 25 febbraio (qui i dati definitivi) che ha portato a una difficile governabilità del Paese. Tanti i timori di analisti e banche d’affari dopo l’esito delle elezioni. Secondo un report Bank of America – Merrill Lynch, riportato dall’Ansa, si tratta del “peggior risultato possibile” in chiave elettorale per i mercati finanziari e l’economia italiana.. Di “risultato negativo per la stabilità politica” parla anche Citigroup che prevede volatilità sugli spread ed effetti negativi per le banche italiane. Per Barclays la pressione sui Btp crescerà nei prossimi giorni spingendo il rendimento del decennale al 5-5,2%. Per Morgan Stanley lo spread del quinquennale rispetto ai titoli tedeschi potrebbe allargarsi a 350 punti base.Intanto la Consob – l’organo di vigilanza del mercato finanziario – starebbe valutando la possibilità di adottare provvedimenti tecnici per raffreddare la volatilità dei mercati.
© Riproduzione riservataLa Borsa dopo il voto: spread ben oltre i 300 punti, Milano -4,13%
Il rischio ‘paralisi’ in Parlamento causa il tracollo dei mercati. Gli analisti: “Peggior risultato possibile” in chiave politica