La crisi ‘azzanna’ il fast food, Burger King in vendita

Secondo alcune indiscrezioni dalla stampa Usa la catena rivale di McDonald’s avrebbe avviato trattative per la cessione

Crisi economica globale ed elevati livelli di disoccupazione: è questa la ricetta che affonda una delle più grandi catene di fast-food: l’americana Burger King. Secondo il Wall Street Journal lo storico rivale di McDonald’s sarebbe in vendita. L’avanzamento della possibile cessione non è ancora stato definito, ma secondo il quotidiano statunitense, tra i pretendenti ci sarebbe anche il gruppo britannico di private equity, 3i Group. Né la seconda catena di fast-food al mondo, né 3i Group hanno rilasciato dichiarazioni a proposito, ma le indiscrezioni hanno fatto schizzare le azioni di Burger King. Ieri in Borsa il titolo ha toccato quota 19,50 dollari, un aumento del 18,5% che ha segnato il rialzo più forte dal suo ingresso in Borsa.Una boccata d’ossigeno per Burger King che lo scorso 30 giugno, alla chiusura dell’anno fiscale, aveva visto calare il proprio fatturato dell’1,4% rispetto all’anno precedente a causa della crisi economica che ha colpito anche gli affezionati del fast food: i giovani lavoratori americani.Attualmente la catena di fast-food, che con il suo Double Whopper sfida il Big Mac di McDonald’s, ha una capitalizzazione di mercato di circa 2,3 miliardi di dollari ed è quotata in Borsa da maggio 2006. Possiede 12 mila ristoranti in oltre 75 paesi tra cui l’Italia dove è presente con 62 ristoranti gestiti in licenza da Autogrill.

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