L’affaire Cipro e lo spettro Moody’s colpiscono Piazza Affari

L’accordo sul piano di salvataggio dell’isola non soddisfa gli analisti, sono le banche a soffrire di più in Borsa. E la voce sul declassamento dell’Italia da parte dell’agenzia di rating ha complicato le cose

Lunedì nero per le Piazze Europee, trascinate al ribasso dai dubbi sulla gestione del caso Cipro. A registrare le perdite maggiori, ancora una volta, Milano, seguita a ruota da Madrid mentre Londra, Parigi e Francoforte contengono il segno meno. E se le Borse europee hanno dovuto gestire le poco felici dichiarazioni del presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che aveva definito il sistema di salvataggio per Cipro come un modello per l’Europa (poi ritrattato), su Piazza Affari hanno pesato le valutazioni da parte delle agenzie di rating e di alcune banche come JP Morgan che hanno messo in discussione il piano di salvataggio per Cipro: il prelievo forzoso sui conti correnti con depositi sopra i 100 mila euro, ha risparmiato le famiglie meno abbienti, ma ha influito negativamente sulla fiducia nelle banche (diversi report hanno consigliato di togliere i conti correnti da Paesi a rischio). In questo clima non ha aiutato, infine, la voce di un possibile declassamento dell’Italia da parte dell’agenzia Moody’s (al momento non pervenuto).

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