Philips è pronta a cedere la business unit Lifestyle Entertainment Business alla giapponese Funai, già distributore dei prodotti Philips nel mercato americano. Con questa operazione, dopo aver ceduto la parte Tv e monitor, abbandona anche il settore di audio, video e multimedia. La vendita fa parte del piano del Ceo Frans van Houten con il quale vuole rendere più profittevole l’azienda, riducendo i costi di 800 milioni di euro entro il 2014 e 4.500 posti di lavoro a livello globale. La cessione del proprio marchio a Funai dovrebbe portare a un incasso di 150 milioni di euro a cui si sommeranno anche un fee per la licenza del marchio, in base ad un accordo di licenza per un periodo iniziale di cinque anni e mezzo, con un’opzione di rinnovo di ulteriori cinque anni. La chiusura dell’accordo per il business audio, multimedia e accessori è prevista nella seconda metà di quest’anno. Il business del video sarà trasferito invece nel 2017, in virtù degli accordi in corso sulle proprietà intellettuali. “Con questa transazione facciamo un ulteriore passo avanti nel ridisegnare il portafoglio di Consumer Lifestyle e trasformare Philips in un’azienda tecnologica leader nella salute e benessere”, ha affermato Frans van Houten. “Sono fiducioso che l’accordo di oggi con Funai, nostro partner da più di 25 anni, creerà un futuro promettente per Philips Audio, Video ed Entertainment, garantendo continuità per i nostri clienti. Farà leva sulla forza del marchio Philips la sua capacità d’innovazione e la posizione di leadership in questi business, abbinata alla forte presenza di Funai nel Nord e Centro America, Giappone, e la sua expertise manifatturiera e distributiva”.
© Riproduzione riservataL’audio Philips passa a Funai
Dopo aver ceduto il brand per Tv e monitor, l’azienda olandese cede anche le attività audio, accessori, video e multimedia