Un incubatore che investe nelle medie imprese italiane, quelle aziende spesso di carattere familiare che come via per la crescita scelgono la quotazione in Borsa. Si chiama Tipo e prende il nome dalla fusione di Tip, ovvero Tamburi investment partners, ovvero il fondo di private equità che lancia il progetto, e Ipo perché le aziende che verranno selezionate per ricevere investimenti dovranno impegnarsi a sbarcare in Borsa entro cinque anni.
A svelare il progetto, che sarà presentato a Milano il prossimo 6 giugno, un’indiscrezione pubblicata da Pambianconews. Secondo il quotidiano on line specializzato nella moda e nel lusso il nuovo incubatore, che investirà in aziende con ricavi dai 30 ai 200 milioni di euro, ammetterà solo realtà che presentino un rapporto tra redditività e giro d’affari di almeno 10% e debiti contenuti (due volte il margine operativo). Sempre secondo Pambianconews, sul versante investitori sono ben 40 i family office coinvolti nel progetto e pronti a versare 100 milioni di euro. Dai Ferrero (metallurgia) agli Angelini (farmaceutica) e ai D’Amico (armatori), passando per le famiglie Marzotto, Loro Piana, per Remo Ruffini di Moncler e Oscar Farinetti di Eataly.
Pare che il primo investimento sarà quello che coinvolgerà la società biotech Aaa che ha appena avviato la selezione dei coordinatori dell’offerta che la porteranno a Wall Street.
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