Lu-Ve Group, multinazionale italiana attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria e quotata su Euronext Star Milan, ha inaugurato l’ampliamento dello stabilimento produttivo di Tianmen, nella provincia cinese dell’Hubei. Il sito, attivo dal 2011, raddoppia la sua area operativa da 19 mila a oltre 43 mila mq, includendo un nuovo spazio di 6.640 mq per lo stoccaggio dei prodotti finiti.
L’ampliamento si inserisce nel programma di sviluppo del gruppo, sostenuto dalle autorità locali nell’ambito del progetto cinese Belt and Road Initiative, che incentiva gli investimenti esteri nelle aree interne. Grazie a questo accordo, Lu-Ve Tianmen usufruisce di sgravi fiscali, agevolazioni energetiche e incentivi per la formazione del personale.
L’ampliamento consolida la posizione di Lu-Ve Group in un mercato cinese in forte crescita: il polo si focalizza sulla produzione di soluzioni per data center e power generation, settori trainanti dell’economia locale. La Cina, con un fatturato di oltre 31 miliardi di euro nel settore dei data center nel 2023 (+27% rispetto all’anno precedente), è il secondo mercato mondiale dopo gli Stati Uniti.
L’investimento di Lu-Ve si allinea anche agli obiettivi del Piano quinquennale cinese per i Big Data, che prevede un valore di circa 390 miliardi di euro entro il 2025. “Questo progetto ci consente di rafforzare la nostra presenza in un mercato strategico, supportando l’evoluzione tecnologica e sostenibile della Cina,” ha dichiarato Matteo Liberali, presidente e Ceo di Lu-Ve Group. Grazie al potenziamento, Lu-Ve ha l’obiettivo di consolidare il proprio ruolo con soluzioni a basso impatto ambientale, in linea con la strategia governativa For China from China e il piano di espansione della catena del freddo, che prevede investimenti per 80 miliardi di euro entro il 2028.
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