Si conferma un anno positivo per il Gruppo Lego. Nei primi sei mesi dell’anno, che segna il suo 90esimo anniversario, l’azienda ha registra un fatturato globale in aumento del 17% rispetto al 2021 e pari a 27 miliardi di corone danesi (circa 3,63 miliardi di euro). In aumento anche le vendite al consumo, che segnano un +13% e contribuiscono a un aumento della quota di mercato nei principali mercati di riferimento.
“Abbiamo iniziato bene il 2022 e siamo molto soddisfatti della nostra performance, che è stata superiore alle aspettative dopo un 2021 eccezionale”, ha commentato il Ceo Niels B. Christiansen. “Nonostante le incertezze a livello globale, abbiamo continuato a registrare un aumento delle vendite al consumo e una crescita a due cifre del fatturato, grazie alla forte domanda verso il nostro solido portafoglio e grazie al nostro straordinario team”.
La significativa crescita dei ricavi e del free cash flow ha permesso alla multinazionale danese dei mattoncini di accelerare in modo significativo le iniziative strategiche e di compensare l’inflazione dei costi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti, mantenendo stabile l’utile operativo a 7,9 miliardi di corone danesi (poco più di 1 miliardo di euro).
Nella prima metà del 2022, si precisa in una nota sui risultati del primo semestre, il Gruppo Lego si è concentrato sull’espansione della capacità produttiva e sulla creazione di livelli di stock più sani, aumentando al contempo la produttività dopo un periodo prolungato di tassi di crescita eccezionali e di capacità produttive massimizzate nel 2021. Per effetto di questi investimenti accelerati, il free cash flow è stato di 3,8 miliardi di corone (circa 511 milioni di euro), rispetto ai 5,8 miliardi (circa 780 milioni di euro) dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto è rimasto solido a 6,2 miliardi di corone (834 milioni di euro), eguagliando l’ottimo risultato dello stesso periodo del 2021.
“Per la seconda metà del 2022, continuiamo a rilevare una forte domanda per i nostri prodotti”, ha aggiunto Christiansen. “A lungo termine ci aspettiamo che la crescita del fatturato si normalizzi a livelli più sostenibili. Continueremo inoltre a reinvestire nella nostra attività e ad accelerare iniziative come l’innovazione di prodotto, la digitalizzazione, la capacità produttiva, la rete di vendita al dettaglio e la sostenibilità, per mantenere lo slancio e garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo”.
Nei primi sei mesi del 2022, le vendite ai consumatori finali sono cresciute in tutti i mercati di riferimento, con performance particolarmente positive nelle Americhe, in Europa Occidentale e nell’Asia Pacifica. Un risultato forte anche di un portafoglio prodotti che è il più ampio mai realizzato e si rivolge ad appassionati di ogni età e interesse. I temi più apprezzati del primo semestre sono stati Lego Star Wars, Lego Technic, Lego Icons (ex Creator Expert), Lego City, Lego Harry Potter e Lego Friends.
Ad aprile, inoltre, il Gruppo di Billund ha annunciato una partnership a lungo termine con Epic Games (celebre publisher di videogame) che vedrà le due aziende unire le forze per creare esperienze digitali divertenti e sicure per i bambini nel metaverso e ispirate alle infinite possibilità offerte dal mattoncino Lego.
Nei primi sei mesi l’azienda ha ampliato la propria rete di negozi a livello mondiale, aprendo 66 nuovi Lego Store, 46 dei quali in Cina. Questo porta il numero di negozi a livello globale a 833. L’azienda ha inoltre rafforzato l’e-commerce sulle proprie piattaforme online e su quelle dei partner. A giugno, il Gruppo Lego ha aperto ufficialmente un Digital Hub a Copenaghen, mentre il team digital è cresciuto a livello mondiale di quasi il 40% nei primi sei mesi del 2022. Nell’arco di tre anni, la multinazionale si è impegnata a triplicare le dimensioni del team, portandolo a 1.800 persone a livello globale, rafforzando l’e-commerce, aggiornando l’infrastruttura digitale e guidando la trasformazione digitale dell’azienda.
Il Gruppo Lego ha fatto progressi rispetto all’ambizione di produrre i propri imballaggi con materiali di provenienza sostenibile entro la fine del 2025. Nella seconda metà del 2022, ha iniziato a introdurre in Europa imballaggi a base di carta nelle scatole Lego. A giugno, l’azienda ha annunciato l’intenzione di aprire la sua seconda fabbrica a emissioni zero in Virginia, negli Stati Uniti, oltre a quella in Vietnam, annunciata alla fine dello scorso anno. Il fabbisogno energetico di entrambi i siti sarà coperto da energia proveniente da fonti rinnovabili in loco.
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